2013: L’ANNO ZERO DELLE WEARABLE TECH

Il 2013 sarà considerato un anno di svolta che verrà ricordato come l’Anno Zero delle Wearable Tech.

IWATCH GOOGLE GLASSES

Apple e Google stanno infatti per lanciare sul mercato di nuovi device da indossare che faranno la storia, come in passato lo  hanno già fatto altri oggetti hitech rivoluzionari : il personal computer, l’ipod, l’iphone, l’ipad.

Ecco quindi i già famosi Google Glasses che hanno già ottenuto grandissima visibilità a livello planetario, mentre sempre più insistenti sono i rumors per il lancio, entro la fine dell’anno, dell’attesissimo iWatch di Apple, che si distinguerà sicuramente fra vari smartphone già presenti e che prossimamente verranno lanciati sul mercato anche dagli altri big come Microsoft, Sony e Samsung, per esempio.

Ma questi rappresentano solo l’avanguardia di una vasta gamma di nuovi prodotti probabilmente destinati a rendere in pochi anni addirittura  obsoleto lo «smartphone» che ha appena celebrato il suo trionfo.

Wearable Tech

La Wearable Tech  ovvero la tecnologia dei dispositivi indossabili, come accessori personali con sensori incorporati, display e altre tecnologie digitali, rappresentano un mercato emergente, che rappresenta, per molti analisti, il prossimo terreno della grande battaglia della tecnologia e un settore che è stimato in 10 miliardi dollari entro il 2016 e quindi già nel prossimo triennio.

Jawbone UP
Jawbone UP

Ma mentre i Big dell’IT e alcuni nuove giovani aziende emergenti  finanziate dai Fondi di Venture Capital della Silicon Valley si stanno muovendo con investimenti milionari, è spontaneo chiedersi cosa faranno i grandi Brand del Fashion – Luxury, visto che finora sono rimasti praticamente assenti da questa prima ondata di prodotti che si preannuncia con quote di mercato e profitti molto importanti.

Penso che la fusione tra moda e tecnologia vedrà i massimi risultati quando si riuscirà a coniugare il talento creativo nella progettazione e nel design degli oggetti, facendo sempre uso di materiali, tessuti, lavorazioni  di pregio, con la capacità di sintetizzare e integrare nuovi dispositivi  tecnologici innovativi in maniera armonica e non invasiva.

Le Maison del Fashion Luxury hanno una profonda conoscenza di come realizzare  accessori da indossare, capaci di incontrare il gusto dei clienti  e di trasmettere i valori dello stile del brand con manifatture pregiate.

Nelle Wearable Tech non basterà più solo la tecnologia, per quanto innovativa e rivoluzionaria possa essere, ma sarà necessario partire prima di tutto dal design e dalla capacità di ideare prodotti che siano prima di tutto stilisticamente belli, comodi e di grande qualità, oltre ad essere intrinsecamente funzionali e innovativi.

La mia opinione è che, anche le grandi aziende italiane della Moda dovranno presto muoversi da protagonisti in questo settore per ideare nuovi prodotti con la qualità del design del Made in Italy integrando tecnologie sofisticate e innovative.

Avremo delle grandi novità nell’introduzione di tessuti tecnici e materiali innovativi e per capire le ultime tendenze del Wearable Tech pubblico questo Video molto interessante di PBS Digital Studios:

E visto che siamo solo all’inizio, pubblico quest’infografica recentemente apparsa su Mashablesu da Brantano Shoes, in cui è possibile capire alcuni  attori e i prodotti/protitipi emergenti.

wearable-tech-fashion-infographic

… insomma il 2013 sarà l’anno del decollo delle Wearable Tech e vedremo nascere dei nuovi prodotti che saranno rivoluzionari con un futuro tutto da scrivere!

Sergio Curadi

Dal 1984 mi occupo di comunicazione attraverso i new media digitali e, lavorando in questo settore da tanti anni, ho visto nascere ed evolvere la comunicazione digitale sin dalla commercializzazione dei primi personal computer e dal successivo avvento di internet. Amo il mio lavoro e lo porto avanti con grande impegno e passione! Ho partecipato attivamente nel mio piccolo, a questa grande trasformazione economica e culturale come imprenditore creando una delle prime e storiche Multimedia Factory Italiane la EQUART che ho guidato per quasi 20 anni coordinando e realizzando innumerevoli progetti, produzioni ed eventi multimediali. Negli ultimi anni ho svolto attivamente il ruolo di General Manager e Innovation Manager in diverse società specializzate nella Digital Communication attivando degli Innovation LAB. Da fine 2013 sono entrato in SATIZ Technical Publishing & Multimedia come Direttore della Divisione Multimedia Communication. A fine 2014 ho ideato e realizzato con il mio team di SATIZ TPM "IOTEXPO", il 1° Virtual Expo dell'Internet of Things. Da gennaio 2014 sto lavorando allo sviluppo della piattaforma IOTEXPO per la mappatura e la catalogazione di tutti i progetti, le soluzioni, i prodotti e le aziende che si occupano di IoT e a diversi nuovi progetti di comunicazione crossmediale. Da settembre ho affiancato all'attività IOTEXPO, anche INTERNET OF ARTISTS la nuova Startup inglese che sta sviluppando un progetto di una piattaforma digitale innovativa per far interagire le communities di artisti e musicisti nel mondo.
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