ANNO 2000: LA PRIMA INTERACTIVE VIRTUAL CATWALK JIL SANDER
Esattamente 14 anni fa nel 1999, fui ingaggiato dall’amministratore delegato di JIL SANDER “Aurelio Giorgini”, con il mio team di Equart, per la progettazione di un nuovo sistema per la formazione del personale degli store e per generare una piattaforma interattiva come video lookbook guide training da consultare in store, una soluzione che oggi tutte le più importanti Maison del Fashion Luxury stanno cercando di implementare per innovare un processo fondamentale come quello della formazione del personale inStore.
E’ stato un progetto entusiasmante perché non aveva assolutamente alcun precedente, sino a quel momento, ed è stata una vera e propria case history del settore, nonostante le tecnologie disponibili non fossero ancora adeguate.
Forti di un’esperienza unica nelle soluzioni di presentazioni video interattive, basate sulla integrazione di riprese video, realizzate in studio su green background ed elaborate per integrare i personaggi e modelli su scenografie virtuali in post produzione, con tecniche di motion graphics (After Effects), proponemmo di impostare la soluzione di inStore Training a partire dalla Virtual Catwalk ovvero dalla replica della sfilata in studio per realizzare una versione interattiva.
L’idea incontrò il favore di Aurelio Giorgini, che si era da poco insediato come nuovo CEO dopo l’acquisizione di PRADA, e ci diede carta bianca per procedere.
Per prima cosa andai nella sede di JIL SANDER ad Amburgo per comprendere lo stile, l’organizzazione degli store, la produzione e le tecniche di vendita per impostare il progetto.
Poi per comprendere e verificare in prima persona le problematiche e il livello di formazione dei sales assistant nelle showroom e il grado di conoscenza dei capi in collezione, facemmo un vero e proprio test fingendoci dei clienti; andammo nella boutique di Milano e mi ricordo che, vedendo una maglia molto originale da uomo in Kashmir misto gomma, molto particolare al tatto, chiedemmo informazioni al sales assistant presente, che non solo ci diede un’informazione estremamente superficiale e non adeguata al valore del capo, ma soprattutto, cosa ancor più grave, non sapeva da quanti fili di Kashmir fosse composta la tessitura per capirne il peso…
Da questa esperienza diretta capimmo che il problema era molto serio e dovevamo progettare una soluzione di infotraining molto esaustiva nei contenuti e molto semplice da utilizzare, dove riuscire ad illustrare dettagliatamente ogni capo, per farne comprendere la filosofia della stilista, tutte le caratteristiche e gli elementi innovativi, la composizione dei tessuti e dei materiali.
Come ci chiese l’AD di Jil Sander, dovevamo porci come obiettivo con la nostra soluzione, la progettazione di uno strumento interattivo molto innovativo, dinamico ed esaustivo per la fruizione di tutti i contenuti di prodotto finalizzati alla formazione puntuale al miglioramento sostanziale di tutto il processo di ingaggio, relazione e gestione del cliente, attraverso una preparazione e un supporto di contenuto adeguato al cerimoniale di vendita.
Con questo obiettivo, progettammo e producemmo la prima interactive virtual catwalk, per la Men Collection Spring Summer 2000 per JIL SANDER realizzata su DVD Rom per una fruzione su PC e su Totem informativi.
JIL SANDER Virtual Interactive Catwalk from Sergio Curadi on Vimeo.
- (2000) – JIL SANDER la prima sfilata virtuale interattiva per formazione Retail

- Realizzata con le riprese in studio su green background con gli stessi modelli e gli stessi capi, proposti nello stesso ordine di uscita dell’evento reale.
- Il montaggio su scenografie bianche virtuali molto minimal nel design, nel pieno rispetto dello stile della Maison, ha reso la sfilata digitale particolarmente innovativa.
E’ stato il primo vero esempio di sfilata digitale interattiva con analisi e descrizione dettagliata dei capi i cui obiettivi erano :
- confezionamento di un catalogo multimediale particolarmente innovativo della Collezione dettagliato per i bayer.
- realizzazione di uno strumento di formazione per il personale dei punti vendita spesso non adeguatamente preparati sul design e su tutte le caratteristiche e i dettagli della collezione.
I benefici di questa soluzione furono:
- Digitalizzazione della sfilata
- Dematerializzazione del catalogo
- Uniformità ed efficacia nella comunicazione dei valori di prodotto
- Omogeneizzazione nella preparazione di tutto il personale di vendita
- Aggiornamento automatico e personalizzazione dei contenuti
- Fruizione ondemand dei contenuti ogni volta che fosse necessario
- Innovazione verso la rete di vendita
Sono passati 14 anni ma questo progetto è attualissimo nel format e nella modalità di trattamento dei contenuti di formazione e ciò che sto facendo con il mio team è proprio di replicare questo format di videocontenuti interattivi su una piattaforma che abbiamo già realizzato e che ha la sua massima flessibilità di fruizione proprio sull’iPad, il device che ha finalmente innovato il modo di gestire processi fondamentali e strategici, per ogni Fashion House, di comunicazione interna, comunicazione al cliente e formazione del personale.
Purtroppo la tecnologia non era ancora adeguata per un progetto del genere, che ha sul web e sul cloud il suo repository naturale dei contenuti, per una fruizione dinamica sui Tablet e sui mobile devices, e nel 2000 non c’era ancora la banda larga, elemento necessario per la fruizione dei video online.
In ogni caso, il Progetto di Virtual Catwalk della Men Spring Summer Collection 2000 Jil Sander rimane comunque uno dei progetti più originali e innovativi che abbia mai fatto insieme al mio team di Equart e posso dire tranquillamente che fu il primo vero esempio di videosfilata interattiva.