I DRONI “TRANSWHEEL” PER CONSEGNARE SENZA VOLARE
E’ impressionante vedere quanti nuovi dispositivi e nuovi device rivoluzionari stiano emergendo negli ultimi anni sotto il paradigma dell’Internet of Thinghs, dell’Automazione e della Robotica, e i droni rappresentano una delle aree più interessanti.
Siamo abituati a immaginare i Droni, solo come i nuovi oggetti volanti in vari formati, ma probabilmente li vedremo in un futuro prossimo anche a terra.
Infatti, nelle mie ricerche in corso per IOTEXPO, su nuovi progetti “Smart” e nuovi prodotti innovativi, ho individuato un bellissimo progetto di questo concept drone sviluppato dal College israeliano Shenkar, e in particolare dello studente di design industriale Kobi Shiker.
Il progetto si chiama “Transwheel” ed è basato su una serie di droni robot, ideati per automatizzare il processo logistico di trasporto e consegna di merci in ambiente urbano, con evidenti benefici potenziali nel miglioramento dell’efficienza operativa, del risparmio energetico, dei tempi e dell’ottimizzazione dei costi.
Transwheel è infatti concepito come un drone elettrico driveless, basato su una ruota robotizzata autonoma con un sistema di auto-bilanciamento e un braccio di movimentazione, e una funzione di comunicazione GPS-driven per consentire di operare da sola o in modalità aggregata e sincronizzata con altri droni per trasportare carichi di maggiore portata.
Fondamentale sarà il sistema di ripresa basato su telecamere e sensori ottici di rilevamento del robot Transwheel, per consentire di muoversi con agilità in qualsiasi ambiente urbano sempre pieno di ostacoli e operare con velocità in massima sicurezza e portare sempre a destinazione la merce al destinatario, che dovrà essere identificato con sistemi di riconoscimento facciale.
Inoltre il sistema di alimentazione elettrico avrà la necessità di dover avere una batteria ad alte prestazioni e un sistema di rilevamento e monitoraggio della carica molto sofisticato, per operare con efficacia.
Transwheel è quindi di un Concept Project ma con tutti gli ingredienti necessari per poter essere sviluppato e industrializzato.
Credo che per vederlo all’opera in ambienti urbani dovremo attendere ancora diversi anni, ma certamente non perchè la tecnologia non sarà all’altezza, ma piuttosto perché l’omologazione dei veicoli driveless sarà il vero problema, dove prevedo diversi ostacoli da superare.
In ogni caso questo è sicuramente un progetto veramente innovativo.