Nel 1999 fui chiamato in Publitalia, quando ero CEO della EQUART, per collaborare alla progettazione degli speech support per la famosa convention annuale che si teneva ogni anno a Montecarlo per celebrare con grande enfasi gli andamenti dei ricavi della più grande concessionaria di pubblicità multinazionale d’Europa.
La Convention era un importante momento di incontro della dirigenza di Publitalia con tutti i dipendenti e i collaboratori della rete commerciale.
IL CONTESTO: LA CONVENTION ANNUALE PUBLITALIA
Anno: 1999
Cliente: PUBLITALIA
Progetto: ideazione e produzione di uno speech support strategico per Marco Seniga
Contesto: Convention annuale Publitalia
Location: Centro Congressi Grimaldi Forum – Montecarlo
I contenuti degli interventi dei vari manager, che si susseguivano, avevano la necessità di creare motivazione e coinvolgimento oltre alla celebrazione per i risultati eccezionali della raccolta pubblicitaria di quegli anni.
Erano gli anni d’oro della televisione commerciale e della raccolta pubblicitaria.
Centro Congressi Grimaldi Forum – Montecarlo
LA RICHIESTA: IL DESIGN INNOVATIVO DELLO SPEECH DI MARCO SENIGA
Fui chiamato dalla direzione comunicazione di Publitalia, perché avevano la necessità di progettare una soluzione innovativa per il confezionamento della presentazione visuale dello speech di Marco Seniga, manager di punta (diventerà poi Direttore Generale di Publitalia) che in quel periodo aveva in carico il progetto del rifacimento del nuovo sistema informativo chiamato PSV.
Marco Seniga : Intervento per la presentazione del nuovo sistema informativo PSV – Convention Publitalia 1999
IL BRIEF
I problemi che ci furono prospettati erano così sintetizzati:
l’intervento si sarebbe svolto dopo pranzo con un forte rischio di trovare una platea assonnata in fase di digestione;
i contenuti erano prevalentemente tecnici e rischiavano di essere noiosi e di poco stimolo per la platea più interessata ai risultati commerciali;
la durata dell’intervento era di 40 minuti;
il cambio del sistema gestionale era un argomento molto importante che avrebbe avuto un notevole impatto sull’operatività della rete;
Marco Seniga aveva manifestato l’interesse nel presentare questo speech come un argomento strategico per Publitalia.
GLI OBIETTIVI
Era un progetto veramente sfidante e di fronte a questo scenario, ci siamo resi subito conto che il nostro contributo creativo sarebbe dovuto essere determinante per il raggiungimento del traguardo richiesto.
Dovevamo riuscire a raggiungere questi obiettivi:
Sviluppare un Intervento di forte impatto visivo ma non basato su grafiche complesse.
Creare un momento di rottura e di tensione per creare stimolo e curiosità.
Gestire in modalità differente la relazione sia per la quantità dei contenuti e sia per la durata dell’intervento
Trasmettere l’importanza strategica dei contenuti della relazione.
Progettare un intervento memorabile.
La sfida era veramente impegnativa ma io con il mio team creativo, affrontammo, con grande determinazione e passione questa richiesta che ci portò a proporre una soluzione assolutamente innovativa e fuori dagli schemi.
L’IDEA
L’idea era di trasformare il progetto PSV del nuovo sistema informativo di Publitalia, inun volto di un personaggio virtuale, una sorta di Max Headrom, che, come un pirata, entrasse in maniera dirompente nella presentazione e che interagisse e si mettesse a colloquiare naturalmente con Marco Seniga per autopresentarsi e prendere poi il controllo della presentazione stessa.
MA CHI E’ MAX HEADROOM?
I più giovani si chiederanno ma chi è Max Headroom?
E’ stato il primo esempio di un futuristico personaggio virtuale.
Max Headroom venne creato agli inizi del 1985 da George Stone, Annabel Jankel e Rocky Morton e venne definito “il primo personaggio televisivo generato dal computer”, questo sebbene si trattasse in realtà dell’attoreMatt Frewertruccato con delle protesi facciali e posizionato davanti a uno schermo blu per ottenere l’effetto del personaggio virtuale.
Definito “il primo personaggio televisivo generato dal computer”, nonostante si trattasse in realtà dell’attore Matt Frewer truccato con delle protesi facciali
Max Headroom diventò protagonista prima di una serie tv e poi di spot e di alcuni memorabili videoclip, e divenne poi una vera e propria star, tanto che fu ospite negli USA di alcuni popolari Talk Show e fu ospite del famosissimo The David Letterman Show.
Consiglio di vedere assolutamente queste clip per capire che fenomeno era scaturito dall’idea geniale di creare un personaggio virtuale come Max Headroom!
Max Headroom fa il suo debutto televisivo americano | The David Letterman Show
Max Headroom aveva l’aspetto di una testa stilizzata all’interno di un televisore, con uno sfondo di linee colorate in continua animazione, l’unico contributo realmente generato al computer.
Max Headroom, fu quindi una pietra miliare della storia della Televisione e mi diede l’ispirazione per quest’idea, su cui sviluppammo poi il concept della presentazione.
L’INTERFERENZA DI MAX HEADROOM: IL PIÚ GRANDE ATTACCO DI PIRATERIA TELEVISIVA
L’interferenza di Max Headroom
L’interferenza di Max Headroom fu un atto di intrusione nel segnale di broadcasting, accaduto a Chicago la sera del 22 novembre 1987, quando un uomo, con indosso una maschera del personaggio di Max Headroom, riuscì a interrompere i programmi di due emittenti televisive.
Sia il pirata che i suoi eventuali complici non furono mai stati identificati né catturati.
Fu il più grande attacco di pirateria televisiva della storia.
Questo evento ci ispirò per lo sviluppo dello storytelling della presentazione.
L’ESPERIENZA DI EQUART NELLA PRODUZIONE DI FORMAT CON CONDUTTORI VIRTUALI
In quegli anni sperimentavamo tantissimo per trovare nuove modalità di ingaggio nel design delle interfacce degli applicativi multimediali che realizzavamo.
In EQUART eravamo conosciuti per aver utilizzato per primi in Italia la tecnica di ripresa di personaggi, conduttori e opinion leader in studio su greenback per integrarli poi su scenografie virtuali spesso tridimensionali realizzate con modellatori 3D, come realizzato per i format della case histories di Cybermax 1997-2001 per il magazine MAX, e di eQuest per il magazine Il Mondo.
I format delle case histories di Cybermax 1997-2001 per il magazine MAX, e di eQuest con Maria Concetta Mattei per il magazine Il Mondo
Quindi sviluppammo il progetto con la proposta del 1° Virtual Presenter: PSV!
La proposta piacque molto a Marco e al suo staff, e decidemmo di partire in gran segreto per mantenere l’effetto sorpresa, a progettare e produrre tutti i contributi multimediali necessari per lo speech, che peraltro durava oltre 40 minuti.
IL VIRTUAL PRESENTER
Sviluppare un personaggio come modello tridimensionale era in quel periodo ancora troppo costoso e complesso sia per i tempi di lavorazione che per i costi; avevamo infatti soltanto due mesi per realizzare una sequenza di contributi di animazione per 40 minuti di relazione!
PSV IL 1° VIRTUAL PRESENTER PER L’EVENTO PUBLITALIA
Pertanto optammo per un personaggio realizzato con tecniche di image processing a partire da una ripresa video in primo piano, di un attore speaker su cui poi integrammo elementi di mapping tridimensionale sul viso e sullo sfondo.
La ripresa solo del viso era giustificata dal fatto che sino a quel momento PSV era solo un progetto e quindi visualizzammo volutamente solo la testa del nostro personaggio e usammo quest’idea anche nella sceneggiatura, per sottolineare che il resto avrebbe preso corpo negli anni successivi.
LA SCENEGGIATURA
Poi ci preoccupammo di sviluppare lo storyboard basato su un vero e proprio dialogo fra Seniga e PSV giocato sul fatto che PSV fosse un personaggio volutamente megalomane e smanioso di farsi conoscere e di presentare tutte le proprie caratteristiche e funzioni future :
l’obiettivo era che PSV prendesse gradualmente in mano la presentazione autopresentadonsi alla platea rubando praticamente la scena a Marco Seniga, e conducesse lo speech chiamando addirittura sul palco un’altra manager del team Cristina.
Inoltre progettamo anche diverse animazioni tridimensionali con un effetto immersivo, che venivano visualizzate su tutti i 30 metri di schermi di proiezione gestiti da 3 videoproiettori sincronizzati fra loro: erano i primi esempi di realtà virtuale!
Inoltre per la prima volta utilizzammo delle visualizzazioni animate di tutte le slide con effetti audio di sottolinetura, sempre con lo scopo di mantenere alta la soglia di attenzione:
Animazione 3D sui cambi di scena suddivisa su 3 schermi di base 10 mt cadaunaAnimazione 3D sui cambi di scena suddivisa su 3 schermi di base 10 mt cadauna
L’EFFETTO SORPRESA
Ma c’era un problema ancora da risolvere :
come introdurre il virtual presenter PSV nella relazione con un effetto a sorpresa ??
Convention Publitalia 1999 – La Storytelling del 1° virtual presenter – l’effetto sorpresa
“Simuliamo un crash dei computer di proiezione “fu la nostra risposta, “per poi introdurre PSV come una sorta di Max Headrom un presentatore pirata che compaia improvvisamente dopo una serie di interferenze”.
Marco Seniga : Il dialogo con PSV IL 1° Virtual Presenter – Convention Publitalia 1999
L’idea di simulare un crash dei computer di videoproiezione era veramente dirompente, anche perchè nelle convention di Publitalia era risaputa la cura maniacale dei dettagli, e pensare di simulare un crash in diretta dei computer, avrebbe sicuramente svegliato di colpo tutta la platea per lo stupore di un possibile fl, per poi ingaggiarla e stupirla con una performance veramente coinvolgente, sofisticata e innovativa.
L’idea di simulare un crash dei computer di videoproiezione era veramente dirompente, anche perchè nelle convention di Publitalia era risaputa la cura maniacale dei dettagli, e pensare di simulare un crash in diretta dei computer, avrebbe sicuramente svegliato di colpo tutta la platea per lo stupore di un possibile fl, per poi ingaggiarla e stupirla con una performance veramente coinvolgente, sofisticata e innovativa.
LA PRODUZIONE
3 mesi di produzione intensiva con strumenti Hw e Sw disponibili nel 1999:
Ideazione e Sceneggiatura
Riprese in studio su greenback dell’attore come Virtual Presenter
Trattamento Motion Graphic
Animazione 3D di un set contributi
Produzione di tutte le slide animatecon effetti audio sincronizzati
Montaggio Software 3 Sequenze per sincronizzazione su 3 schermi di proiezione (regia 3+3 mac per 3 videoproiezioni da 10 mt di base cadauna
Prove di proiezione e di recitazione x la perfetta sincronizzazione dei dialoghi
Marco Seniga : Intervento per la presentazione del nuovo sistema informativo PSV – Convention Publitalia 1999
IL RISULTATO: FU UN GRANDE SUCCESSO!
Marco Seniga fu bravissimo nel reggere un dialogo recitato e studiato fin nei minimi dettagli e il mio team creativo guidato da Michele fece un ottimo lavoro!
Viene ancora ricordato come lo speech più memorabile nella storia delle convention di Publitalia di cui si ricordano ancora anche a distanza di parecchi anni e il video lo testimonia.
Questa storia rappresenta di fatto la mia idea di innovazione, di creatività e di problem solving anche di fronte a sfide apparentemente impossibili, come inizialmente sembrava essere questa richiesta.
Aldilà dei mezzi e delle tecniche utilizzate, gli elementi tuttora attuali nella creazione di una presentazione coinvolgente ed efficace sono:
l’idea
la creazione di una storia e dei personaggi
Lo sviluppo di una sceneggiatura coinvolgente
la capacità di stupire e tenere alta l’attenzione,
l’uso mirato della tecnologia e degli effetti speciali sempre calibrato sui contenuti
Il ritmo nell’impostazione dei dialoghi
Fu talmente innovativa allora la nostra performance con il virtual presenter interattivo, che se oggi ripetessi l’idea con tecniche e mezzi più sofisticati, avrebbe ancora tutte le caratteristiche di una soluzione di grande impatto scenico e coinvolgimento emotivo e forse lo rifarò presto.
Posso dire tranquillamente che questo lavoro fu uno dei più belli e impegnativi della mia carriera, in cui ne ho fatte proprio di tutti i colori, e del mio team in Equart, che ricordo ancora con grande coinvolgimento e soddisfazione.
Ma la storia non finisce qui!
To be continued…
UNA STORIA DI INNOVAZIONE NEGLI EVENTI: IL 1° VIRTUAL PRESENTER PER L’ EVENTO PUBLITALIA di Sergio Curadi Naumann
Dal 1984 mi occupo di comunicazione attraverso i new media digitali e, lavorando in questo settore da tanti anni, ho visto nascere ed evolvere la comunicazione digitale sin dalla commercializzazione dei primi personal computer e dal successivo avvento di internet. Amo il mio lavoro e lo porto avanti con grande impegno e passione! Ho partecipato attivamente nel mio piccolo, a questa grande trasformazione economica e culturale come imprenditore creando una delle prime e storiche Multimedia Factory Italiane la EQUART che ho guidato per quasi 20 anni coordinando e realizzando innumerevoli progetti, produzioni ed eventi multimediali. Negli ultimi anni ho svolto attivamente il ruolo di General Manager e Innovation Manager in diverse società specializzate nella Digital Communication attivando degli Innovation LAB. Da fine 2013 sono entrato in SATIZ Technical Publishing & Multimedia come Direttore della Divisione Multimedia Communication. A fine 2014 ho ideato e realizzato con il mio team di SATIZ TPM "IOTEXPO", il 1° Virtual Expo dell'Internet of Things. Da gennaio 2014 sto lavorando allo sviluppo della piattaforma IOTEXPO per la mappatura e la catalogazione di tutti i progetti, le soluzioni, i prodotti e le aziende che si occupano di IoT e a diversi nuovi progetti di comunicazione crossmediale. Da settembre ho affiancato all'attività IOTEXPO, anche INTERNET OF ARTISTS la nuova Startup inglese che sta sviluppando un progetto di una piattaforma digitale innovativa per far interagire le communities di artisti e musicisti nel mondo.